È il 26 luglio 1947, esattamente settant'anni fa, quando il presidente degli Stati Uniti Harry Truman decide la nascita della Cia, la principale agenzia di spionaggio Usa.

Lo fa riformando il già esistente Oss, l'Office of Strategic Services, nato durante la seconda guerra mondiale.

Ben presto, con un atto nel 1949, la Central Intelligence Agency viene esentata dall'obbligo di rivelare "l'organizzazione, le funzioni, le cariche, i salari e il numero di personale impiegato".

Per decenni ha il compito di contenere la diffusione del comunismo nell'Europa dell'Est, e in generale nell'Occidente, supportando movimenti e gruppi anticomunisti.

Ci riesce, soprattutto in Italia, dove diventa la costola principale della rete di organizzazioni militari Gladio.

Tra i casi più controversi in cui è coinvolta, quello del rapimento dell'imam egiziano Abu Omar, avvenuto a Milano nel 2003. Un vero sequestro di persona, per cui furono giudicati vari funzionari americani e loro omologhi del Sismi, l'allora struttura di servizi segreti italiana.

(Redazione Online/D)

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