Storica visita, in Sardegna, per il presidente della Repubblica Antonio Segni, in un viaggio durato tre giorni, dal 23 al 26 giugno del 1963, accompagnato dalla moglie.

La prima carica istituzionale percorre l'Isola da nord a sud, con tappe nelle principali città, dove viene accolto sempre calorosamente.

"Lu professo'", come lo chiamavano i suoi concittadini, è rimasto nel cuore di tanti sardi.

Sassarese di nascita, eletto il 6 maggio del 1962, resta in carica fino al 6 dicembre 1964, quando presenta le sue dimissioni volontarie: dopo Enrico De Nicola il suo è il mandato più breve della storia della Repubblica.

Quattro mesi prima era stato colpito da una trombosi cerebrale mentre era in riunione con Aldo Moro e Giuseppe Saragat.

Morirà a Roma nel 1972, ma i suoi resti riposano al cimitero comunale di Sassari.

Sposato con Laura Carta, la coppia ha avuto quattro figli; tra questi Mariotto, detto Mario, che ha seguito le orme politiche del padre, iniziando proprio dalle attività nella Democrazia Cristiana.

In seguito a uno scoop giornalistico, Segni era finito al centro di uno scandalo per il cosiddetto "Piano Solo" ossia il progetto di emergenza, una specie di golpe, organizzato per far finire in carcere politici di sinistra, rimasto sempre avvolto dal mistero.

(Redazione Online/s.s.)

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