Il 20 maggio di 54 anni fa in prima pagina de L'Unione Sarda la tragedia di Ilbono.

Nel paesino del Nuorese il muro che recinge un cantiere edile crolla. La massa di detriti travolge e uccide 4 bambini: i tra fratellini Mariella, Silvana e Antonio Conti, di 3, 5 e 2 anni, e la loro cuginetta di 4 Anna Rita Nieddu.

I corpi vengono ritrovati dopo ore a scavare tra le macerie con l'aiuto della popolazione locale: sono stretti l'uno all'altro, come se, accortisi della tragedia, si fossero abbracciati in un estremo tentativo di proteggersi a vicenda.

I piccoli stavano giocando in un piazzale sottostante il muro crollato: la tragedia poteva assumere proporzioni ancora peggiori, visto che fino a pochi munuti prima con loro c'erano altri amici, circa una ventina, che sono stati richiamati dai loro genitori.

La tragedia ha sconvolto il paese, ai funerali ha partecipato un fiume di gente in lacrime. Le bare dei tre fratellini sono state seppellite in un'unica fossa.

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