Dagli Shardana al Regno d’Italia - Due giorni in viaggio con Nur - Al centro Giovanni Lilliu di Barumini i ragazzi imparano giocando
Si rinnova anche quest’anno, martedì 14 e giovedì 16 maggio al centro Giovanni Lilliu l’appuntamento con “Il viaggio di Nur, dagli Shardana al Regno d’Italia”. Il percorso didattico che affianca al tradizionale metodo di insegnamento della storia sarda anche dei bei momenti di condivisione con i più piccoli per insegnare la storia della nostra isola giocando e divertendosi, continua a unire la Fondazione Barumini Sistema Cultura agli istituti scolastici del territorio, in particolare l’istituto comprensivo di Villamar e non solo. Quest’anno saranno oltre 400 i ragazzi coinvolti delle scuole di Villamar, Lunamatrona, Segariu, Barumini, Gesturi, Villanovafranca, Siddi, Guspini e Pabillonis.
Il viaggio con il guerriero nuragico Nur si svolgerà in tante tappe per un percorso storico e culturale nella Sardegna dagli Shardana al Regno d’Italia in un modo nuovo per gli alunni delle scuole elementari e medie di fare una lezione speciale, immersi tra studio e tanto divertimento. Il gioco, ideato dal professor Gianfranco Sperati si sviluppa come il classico gioco da tavolo come il Monopoli o il Risiko, ma in cui gli alunni delle singole classi si confrontano tra di loro in domande, imprevisti e battaglie.
“Anche quest’anno abbiamo voluto rafforzare il nostro sostegno agli istituti scolastici di tutto il nostro territorio perché riteniamo che, soprattutto in tema di cultura e storia della Sardegna, proprio Barumini, con a due passi il sito Unesco di Su Nuraxi, possa rappresentare il luogo ideale per ospitare questi percorsi”, commenta Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura.
A sfidarsi a “colpi di storia" saranno 12 classi nella giornata di martedì e 16 in quella di giovedì, e faranno le varie fasi di qualificazione sino alla finale che vedrà in gioco le migliori squadre, tra lanci di dadi, finte battaglie, domande e risposte con gli imprevisti a rendere il tutto incerto sino all’ultimo lancio di dado e risposta finale. Un momento di coinvolgimento collettivo dove tutti gli alunni sono chiamati a essere protagonisti della storia della Sardegna dal passato più remoto all’età giudicale sino al regno d’Italia. Il tutto senza dimenticare la storia più antica dei nostri antenati, in viaggio con NUR.
“Siamo contenti di poter portare a Barumini, anche quest’anno, un progetto in cui crediamo molto e che riesce a coinvolgere in modo efficace tantissimi ragazzi ogni anno - aggiunge Gianfranco Sperati - queste collaborazioni ci permettono di arrivare dove la scuola da sola non arriva. La nostra speranza è che presto si possa ampliare il progetto per coinvolgere tanti altri istituti”. Per Roberto Scema, dirigente scolastico dell’istituto di Villamar, infine “questo progetto è molto importante per consolidare il rapporto con la comunità di Barumini, grazie al rapporto con la Fondazione - sottolinea - il nostro grande sogno è quello di trasformare questo in un evento regionale per varcare le soglie del nostro istituto e crescere ancora. Sotto questo aspetto la collaborazione con la Fondazione Barumini è fondamentale”.