Sui collegamenti in continuità territoriale Ita Airways risponde alle accuse dell’assessore ai Trasporti Antonio Moro, e delle organizzazioni sindacali, secondo cui non ci sarebbero abbastanza posti soprattutto considerando il periodo estivo.

Sui voli in continuità, la compagnia precisa che «attualmente, tenuto conto del dimensionamento dell’offerta contenuto nel Decreto ministeriale, opera giornalmente 7 frequenze sulla Cagliari – Roma Fiumicino, come previsto dal Decreto; 6 frequenze sulla Cagliari – Milano Linate, 2 in più rispetto al Decreto; 3 frequenze sulla Alghero – Milano Linate, 1 in più rispetto al Decreto».

La compagnia ricorda anche che «attua un continuo monitoraggio, insieme alle competenti strutture della Regione Sardegna, sulla capacità disponibile. Nel caso in cui sulla singola tratta la domanda dei posti fosse superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera, ITA Airways, nel rispetto del Decreto, valuta tempestivamente incrementi dell’offerta tramite utilizzo di aeromobili più capienti o introduzione di voli aggiuntivi, tenendo in debita considerazione la disponibilità della flotta».

Quanto al periodo estivo «ITA Airways ha messo a disposizione circa mille posti addizionali rispetto alla capacità minima indicata dal bando grazie all’impiego di aeromobili a maggiore capacità unitaria. La Compagnia, impegnata in questi giorni a fronteggiare gli impatti dello sciopero degli operatori aeroportuali dello scorso 15 luglio, nonché l’emergenza causata dall’incendio presso l’aeroporto di Catania, conferma la propria attenzione nei confronti della Sardegna e della mobilità dei suoi cittadini».

IL RICHIAMO – «Ita deve garantire più posti sugli aerei per la Sardegna per risolvere le criticità che stanno caratterizzando il periodo estivo», era stato il richiamo dell’assessorato regionale ai Trasporti alla compagnia di bandiera, accompagnato dal sollecito a inserire voli aggiuntivi o a utilizzare aerei con maggiore capienza «nell’ipotesi in cui i sistemi di prenotazione evidenzino una domanda di posti per singola tratta superiore al 91% dell’offerta complessiva giornaliera», come disposto dal decreto che impone gli oneri di servizio sulle rotte in continuità territoriale.

«Stiamo monitorando attentamente la situazione dei voli anche in considerazione delle continue lamentele da parte dei passeggeri», aveva detto l’assessore Antonio Moro: «Le maggiori criticità sono state registrate nella rotta Cagliari-Fiumicino e viceversa. Abbiamo ribadito a Ita che, in caso di superamento della soglia massima dei posti richiesti, la compagnia è obbligata a inserire voli aggiuntivi o utilizzare aerei più capienti. Ricordo che in caso di mancata attivazione dei voli aggiuntivi è prevista l’applicazione di penali». 

(Unioneonline/D)

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