L'Isola può diventare una terra di innovazione e di opportunità di investimento.

È la convinzione del presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ieri nella sede all'Ambasciata italiana a Londra ha parlato alla comunità finanziaria interessata ad approfondire le opportunità offerte dalla Sardegna con particolare attenzione al settore delle nuove tecnologie.

La giornata di lavori, alla quale ha preso parte l'ambasciatore italiano a Londra Raffaele Trombetta, è stato il momento centrale dell'iniziativa "Sardinia Land of Innovation", finanziata e organizzata dall'assessorato dell'Industria, in collaborazione con Ice-Agenzia, per favorire l'internazionalizzazione delle imprese sarde.

Presente all'incontro in Ambasciata anche l'assessore dell'Industria Maria Grazia Piras che ieri insieme al presidente Pigliaru ha partecipato all'iniziativa di TechItalia dedicata alla presentazione di imprese innovative sarde.

Undici startup sarde (Art Backers, Green Share, Cube Controls, Intendi me, Almy Test, Entando, Bautiful Box, Playcar, Virtuoso, Sud Legno e Oppex) hanno presentato il loro progetto imprenditoriale.

"Crediamo molto nel potenziale delle nostre imprese innovative e continuiamo a sostenere le start up aiutandole ad aprirsi al mondo", ha detto Francesco Pigliaru, ricordando che in questi anni oltre 200 imprese, dall'agroalimentare all'Ict, hanno risposto alle iniziative della Regione per puntare ai mercati esteri.

"I dati sull'export continuano a dare segnali positivi e ci incoraggiano ad andare avanti in questa direzione - ha sottolineato - significa che il Sistema Sardegna sta dimostrando di saper fare rete e di avere grandi potenzialità anche oltre i confini nazionali".
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