"Nel complesso, l'economia italiana sembra aver compiuto una svolta e aver ripreso una crescita positiva. Ma dopo sei anni di stagnazione, il processo di recupero potrebbe essere lungo".

Lo sostiene Standard & Poor's Global Ratings all'interno del suo rapporto "Italy: Towards the End of The Tunnel?" ("Italia: verso la fine del tunnel?").

Nel documento l'agenzia di rating rileva come il nostro Paese abbia ricominciato a crescere, con l'aumento degli investimenti - aiutato dagli incentivi fiscali - che sta ricoprendo un ruolo cruciale nella ripresa, pur risultando ancora del 20% sotto al livello del 2007.

Il testo sottolinea inoltre l'accelerazione del trend positivo avvenuta nel secondo trimestre del 2017, con il Pil reale in aumento dell'1,5% quest'anno.

Le più favorevoli condizioni del credito, a seguito del salvataggio di diverse banche italiane, tra cui le venete e Mps, e il graduale miglioramento dell'occupazione, che dovrebbero sostenere ulteriormente la ripresa.

Tra gli elementi negativi, S&P evidenzia invece lo scarso aumento della produttività del lavoro, che richiederà diverso tempo per migliorare.

(Redazione Online/F)

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