"Le Città dell'Olio sarde sono sempre di più e sono sempre più unite nel promuovere il proprio oro verde". Sono le parole con cui Maura Boi, coordinatrice regionale delle "Città dell'Olio", festeggia l'ingresso nell'Associazione Città dell'Olio dei Comuni del Sud Sardegna Siddi, Samatzai e Vallermosa.

Salgono così a 34 i Comuni sardi attualmente soci della rete nazionale che raccoglie 335 enti pubblici impegnati nella promozione dell'olio extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano, con più di 25 anni di attività alle spalle.

"Con gratitudine mi rivolgo agli amici e colleghi sardi che aderendo alla nostra associazione hanno dimostrato di credere in noi e di avere a cuore l'olivicoltura della loro meravigliosa terra", spiega Michele Sonnessa, presidente delle Città dell'Olio. "Questa scelta va nella chiara direzione del voler dare un valido supporto ai produttori locali attraverso la partecipazione alle tante iniziative che come Associazione mettiamo in campo per promuovere l'olio EVO ma anche il territorio da cui nasce. Faccio i miei più sinceri complimenti alla coordinatrice regionale per l'impegno profuso nel traghettare i nuovi soci in questa straordinaria avventura. Di cose da fare ne abbiamo e siamo felici di poter contare su una presenza così significativa della Sardegna per farle insieme".

"Le Città dell'Olio della Sardegna hanno risposto con grande entusiasmo alla nostra chiamata", conclude Maura Boi. "Sappiamo che nella nostra terra, l'olivicoltura e il turismo dell'olio rappresentano una risorsa su cui costruire il futuro delle nuove generazioni. Facendo squadra e condividendo progettualità comuni sono certa che possiamo farcela".

(Unioneonline/v.l.)
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