Scambiare beluga e bottarga da ieri è più semplice, certo è che aprire un canale commerciale tra Russia e Sardegna in epoca di embargo è quasi un miracolo.

Ad essere esportati sarebbero non soltanto i prodotti artigianali sardi ma anche l'immagine di un'Isola che ha incantato la delegazione proveniente da San Pietroburgo, "tra le più affascinanti che abbia mai potuto immaginare", ha detto Sergey Federov, presidente dell'Apppiter, Association of Industrials and businessmen di San Pietroburgo.

Sono arrivati in Sardegna su invito di Casartigiani, la più importante associazione professionale dell'Isola.

Ricevuti dai dirigenti dell'assessorato regionale al turismo, i russi hanno avviato un processo di partnership che è stato definito di primario interesse per l'economia isolana.
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