Osilo apre ai tour operator per accogliere in futuro più visitatori stranieri
Il tour è iniziato nella frazione San Lorenzo con il supporto dell'Associazione Culturale "Badde Lontana"Un territorio ricco di storia, con un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico da utilizzare come attrattori del turismo, specie di quello straniero.
Per questo l'amministrazione Comunale di Osilo ha accolto i principali tour operator del Nord Sardegna attivi nel settore dell'incoming tourism, specializzati nell'organizzazione di viaggi in Italia per una clientela straniera.
Il tour è iniziato nella frazione San Lorenzo con il supporto dell'Associazione Culturale "Badde Lontana" e con l'esibizione del giovanissimo cantadore Matteo Dore. A illustrare il percorso lungo la Valle dei Mulini, con la visita a uno stabilimento che può funzionare ancora perfettamente, è stato lo studioso Antonio Strinna. Poi nella frazione Santa Vittoria, che vanta una particolarissima chiesa scavata nella roccia, un grazioso belvedere ha permesso agli occhi di catturare il fascino di vaste zone dell'isola.
Le altre tappe hanno interessato il paese. Dalla vicina chiesa di Sant'Antonio da Padova, posta sull'omonimo colle, gli operatori turistici hanno proseguito infatti fino a quella di Nostra Signora del Rosario, in cui Daniela Barca, accompagnata dalla sua ensemble e in una cornice scenica animata dai figuranti in costume del Gruppo Folk "Tuffudesu" e del Gruppo Folk "A Manu Tenta", ha eseguito alcuni componimenti con la chitarra. Successivamente è stato raggiunto il centro storico. Qui in piazza Brundano "Sa Cantoria de su Tuffudesu", accanto ai lavori artistici di Paola Bassu e di Maria Zuncheddu, ha interpretato diversi brani in lingua sarda.
Nel Palazzotto Satta, Baingio e Giovanni Cossu hanno prodotto il formaggio, Luigina Canu ha svelato i segreti del telaio e Caterina Pilo ha esposto i suoi ricami. Nell'abitazione della sarta Antonella Ladinetti, inoltre, è stato possibile osservare numerose creazioni. La mattinata si è conclusa, alla presenza di un gruppo di studenti spagnoli, con Nina Cossu, che ha preparato e ha fatto degustare il pane. Per il pranzo l'osteria "Il Castello" ha servito varie specialità locali. Nel pomeriggio una piacevole passeggiata ha portato gli ospiti tra gli angoli più affascinanti del paese.
A spiegarne la storia è stato lo studioso Mauro Fiori. "La promozione del territorio - dicono il Sindaco Giovanni Ligios e l'Assessore al Turismo Patrizia Puggioni - è fondamentale perché stimola una tutela ambientale e paesaggistica costante e favorisce notevolmente lo sviluppo economico, sociale e culturale. Dal confronto e dallo scambio con altre realtà, anche molto lontane, oggi non si può più prescindere poiché un borgo che non sa vedere oltre i propri confini è destinato a morire".