Fiat 500 e Panda: due nuovi modelli ibridi per Fca
Sia Fiat 500 che Panda potranno usufruire anche dei benefici fiscali riservati ai modelli ibridiCon il nuovo anno, inizia anche per il gruppo Fca, l'era dell'ibrido. La svolta verde diventa realtà per la casa automobilistica torinese, che si è mossa certamente in ritardo rispetto a molte altre società da tempo già in sintonia con la filosofia dell'elettrico o dell'ibrido, ma ora vuole recuperare terreno e per farlo dunque parte con sprint in questo inizio anno.
L'avvio dell'era green, dunque, passa per quelli che sono i modelli più venduti del marchio Fiat, la 500 e la Panda, che già da questi giorni sono disponibili sul mercato con le nuove versioni ibride. La Fiat 500, una vera icona del mercato pop dell'auto, avrà dunque una versione per tutti i gusti, nel senso che la motorizzazione ibrida si aggiungerà a quelle già esistenti a metano, Gpl, e con il propulsore tradizionale. Le due city car monteranno la nuova tecnologia Mild Hybrid a benzina e rappresenteranno appunto il primo passo nel percorso di elettrificazione del marchio Fiat, che punterà anche sulla produzione della Fiat 500 totalmente elettrica. Il modello uscirà dagli stabilimenti di Torino e arriverà successivamente alla "Hybrid Launch Edition", già ordinabile con tempi di consegna a fine gennaio al prezzo di 10.900 mila euro.
I modelli I due nuovi modelli (che fino ad ora hanno garantito circa 400 mila pezzi venduti complessivamente in un anno e sono molto importanti nella strategia di mercato del gruppo) ibridi, ben riconoscibili grazie al badge a forma di "H" formata da due gocce di rugiada sul montante centrale, saranno dotate del nuovo motore 3 cilindri Firefly abbinato al sistema elettrico Bsg (Belt integrated Starter Generator) da 12 volt che eroga complessivamente fino a 70 cavalli. Le emissioni vengono così abbattute fino al 30% a seconda del modello e le nuove Fiat potranno essere dunque utilizzate in tutte le condizioni, compresi i casi di limitazioni della circolazione nei centri storici a causa del superamento dei limiti di polveri sottili. È prevista peraltro l'estensione delle fasi di stop del motore e l'utilizzo dell'elettrico fino ai 30 chilometri orari. Il tutto abbinato a un cambio a sei rapporti che permetterà un ulteriore risparmio di carburante. In sostanza, è stato migliorato il motore 1.0 Fire con una serie di accorgimenti che permettono così di fare un primo passo nell'ibrido per la casa torinese, a partire dal sistema appunto che recupera energia in frenata per poi trasferirla a una batteria al lito e assicurare un picco di potenza fino a 3,6 kw quando serve. Le prossime sperimentazioni e i prossimi arrivi sul mercato ci diranno quanto la spinta all'ibrido e all'elettrico sarà presente nella nuova filosofia produttiva di Fca.
Sia Fiat 500 che Panda, poi, potranno poi usufruire anche dei benefici fiscali riservati ai modelli ibridi.
La nuova filosofia I consumi dichiarati dalla casa sono notevolmente contenuti, visto che si parla di 4 litri ogni cento chilometri. E la filosofia green sarà sposata in tutto, non solo nella motorizzazione. Dunque, anche la creazione di una livrea verde rugiada per i due modelli non è certo casuale, ma un segnale preciso da dare ai potenziale compratori. Inoltre, il rivestimento dei sedili è in parte realizzato utilizzando, per la prima volta nel settore dell'automotive, un particolare filato: si tratta del "Seaqual Yarn", ottenuto da plastica riciclata di cui il 10% di provenienza marina e il 90% in arrivo invece dalla terra. Un modo per rafforzare dunque la filosofia che la casa automobilistica della famiglia Agnelli vuole sposare per i prossimi anni, peraltro così come chiede il mercato dell'auto con consumatori più consapevoli e responsabili.
Per quanto riguarda, infine, le dotazioni, un apposito supporto permette di collegare facilmente lo smartphone alla radio Uconnect Mobile, con lettore MP3, ingresso USB e Bluetooth.
Per acquistare i nuovi modelli, basta andare sul sito ufficiale di Fiat e procedere con l'ordine, oltre che recarsi nelle concessionarie del marchio.