Il riavvio dello stabilimento ex Keller di Villacidro è possibile.

Lo sostengono gli assessori regionali dell'Industria Anita Pili, del Lavoro Alessandra Zedda e dell'Ambiente Gianni Lampis che oggi si sono confrontati con il presidente del Consorzio Industriale Provinciale Medio Campidano Villacidro e con i rappresentanti degli investitori interessati per l'esame dello stato di attuazione delle procedure di acquisizione e cessione.

“Nonostante il rallentamento dei tempi determinato dalla lunga pandemia”, fa sapere la Regione, è “intendimento preciso della Regione Sarda accelerare la ripartenza produttiva dello stabilimento di Villacidro, garantendo il proprio impegno con l'attivazione di tutte quelle attività tecniche e amministrative utili e rientranti nelle competenze della Regione”.

“Le attuali prospettive legate al PNRR – si legge in una nota - oltre agli strumenti relativi al quadro comunitario di sostegno, aprono un momento di grandi opportunità per le attività di ripartenza e di attrazione degli investimenti. A tal proposito gli Assessori hanno ricordato che la Regione intende promuovere le produzioni strategiche territoriali, attraverso la valorizzazione degli attrattori produttivi in grado di attivare, anche in rete, l'occupazione stabile e lo sviluppo del territorio di riferimento”.

I rappresentanti della Giunta Regionale hanno chiesto di “stilare una preliminare road map, utile a costruire il programma di ripartenza produttiva nel sito di Villacidro, invitando Consorzio e imprenditori a evidenziare proposte, tempistica e eventuali ostacoli per la definizione delle procedure di riavvio. Gli investitori intendono presentare una proposta di acquisizione entro due settimane, mentre un riscontro positivo è giunto anche dal Consorzio Industriale, che ha garantito una risposta immediata”.

Il percorso condiviso si articola in 3 momenti: “la presentazione di una proposta di acquisizione da parte degli investitori coinvolti, secondo le modalità indicate dal Consorzio; la pubblicazione di tale proposta ai fini dell'evidenza pubblica; la fase di aggiudicazione, qualora non vi siano opposizioni o altre proposte, entro il termine di 60 giorni. Gli assessori regionali hanno quindi confermato, per quanto di loro competenza, un continuo monitoraggio e la rimozione degli ostacoli per l'attività di cessione dello stabilimento”.

(Unioneonline/D)

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