Deutsche Bank annuncia il taglio di 7mila posti di lavoro
Deutsche Bank ha annunciato l'intenzione di tagliare oltre 7mila posti di lavoro per rassicurare gli investitori rispetto alla volontà di tornare alla redditività.
Il numero di posizioni a tempo pieno dovrebbe passare dalle oltre 97mila attuali a meno di 90mila.
Nel dettaglio l'istituto bancario tedesco ha fatto sapere di voler tagliare di circa il 25% il personale attivo nella vendita e nella negoziazione di titoli azionari a seguito di una revisione dell'attività: il provvedimento dovrebbe diminuire l'esposizione alla leva finanziaria di 100 miliardi di euro, ovvero il 10%.
"Restiamo una banca di finanziamenti e investimenti internazionale, ma dobbiamo concentrarci su ciò che sappiamo davvero come fare bene", ha commentato il nuovo Ceo Christian Sewing, subentrato al britannico John Cryan a inizio aprile.
Appena nominato il banchiere aveva avvertito i dipendenti che ci sarebbero state "decisioni difficili da prendere".
I tagli al personale interesseranno tutte le regioni del mondo (quindi potenzialmente anche il personale operativo nelle filiali in Sardegna) e le tutte attività, ovvero retail, investment banking e gestione patrimoniale.
Deutsche Bank intende concentrarsi sui clienti europei e ridurre i costi a "meno di 23 miliardi di euro quest'anno", spiega il gruppo in una nota.
La banca arriva da tre anni consecutivi di perdite e dallo scorso gennaio ha visto calare di quasi un terzo il valore delle sue azioni.
(Unioneonline/F)