Parola d'ordine: trasformare la crisi in opportunità. Idee che si incrociano, arte e scienza che si potenziano a vicenda, poi digitale, natura, ambiente, sono alla base della resilienza, anche dei territori.

È quanto si propone con la terza edizione del Festival della Resilienza, organizzata dall'associazione ProPositivo, che è stata inaugurata stamattina con la partecipazione dell'assessore alla Programmazione Raffaele Paci.

Un sostegno quindi all'iniziativa di 8 giovani di Macomer, il team di ProPositivo. Cervelli in giro per il pianeta, che hanno dato vita all'iniziativa, che si svolge tra Macomer, Nuoro e Bosa, col Marghine come centro pilota.

"È molto bello vedere così tanti giovani che arrivano da tutto il mondo e si organizzano per dar vita a un'iniziativa che manda un messaggio ben preciso - ha detto l'assessore Paci - basta piangersi addosso, è il momento di organizzarsi e impegnarsi per costruire il futuro".

Un messaggio forte e chiaro quindi, che deve arrivare in ogni angolo del territorio devastato dalla crisi. "Partiamo da dove sono i problemi e cerchiamo la soluzione - aggiunge Luca Pirisi di ProPositivo - quindi trasformiamo la crisi in opportunità".
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