La protagonista di questa settimana è sicuramente la serie A: lo sanno bene i tifosi del Cagliari, col ritorno dei rossoblù nel massimo campionato. E proprio per questo l’appuntamento settimanale con i modi di dire è dedicato ai modi di dire in lingua sarda con la lettera A:

  • «A cardaxu mannu, linna meda» (Per il paiolo grande, molta legna). Un modo di dire che fa riferimento al fatto che per cucinare molte pietanze occorra molto fuoco. Una metafora per indicare anche che i grandi progetti, per essere attuati, necessitano di tanto denaro.
  • «Acciùngiri linna a su fogu» (Aggiungere legna al fuoco). Un detto che si usa per indicare quelle persone che anziché far riappacificare due amici che litigano in maniera animata buttano legna sul fuoco, mettono zizzania e incitano ulteriormente i protagonisti dell’acceso diverbio.
  • «Andai sémpiri fraga fraga» (Andar sempre a odorare). Un detto che si riferisce alle persone che spettegolano e vanno alla costante ricerca di chiacchiericci.
  • «Ancu t’arruint is barras» (Che ti cadano le mascelle). Questo più che un detto é un “frastimu” (imprecazione in lingua sarda) che si può usare quando qualcuno alza troppo la voce.
  • «Arrìu chi cùrrit no pudèscit mai» (Fiume che scorre non diventa putrido). Un modo di dire che si riferisce a quelle persone limpide e trasparenti in ogni cosa che fanno. Un uomo onesto è sempre trasparente, è sempre chiaro e limpido in ogni cosa che fa.
© Riproduzione riservata