Forti, indipendenti, determinate, ma soprattutto lavoratrici instancabili. È questo il quadro che emerge da una survey condotta dal noto portale Groupon anche sulle donne dell'Isola.

Secondo le sarde, lavorare è però anche questione di felicità, e un lavoro può essere definito "soddisfacente" solo quando ha effetti positivi anche sulla vita personale.

Questo collegamento è fondamentale per ben oltre la metà delle lavoratrici sarde (il 75%), che è felice nel privato soprattutto quando riesce a dare il meglio sul lavoro e che è convinta che lavorare sia fondamentale per la propria realizzazione personale (77% dei casi).

L’entusiasmo sul lavoro è uno dei fattori chiave per le sarde: fermo restando un 32% che ha scelto il proprio lavoro per una prospettiva di maggior guadagno, il resto delle sarde dichiara di averlo fatto per mettere in pratica le proprie capacità (33%), sentirsi valorizzata (29%) e per crescita professionale (28%).

Le sarde, insomma, sono felici di aver scelto di lavorare e amano il loro lavoro.

Ma quali sono le motivazioni di questa passione che caratterizza così tanto le donne sarde?

In cima alla classifica c’è la possibilità di essere autonoma (37%), seguita da quella di potersi dedicare a un settore che si ama particolarmente (33%) e di conciliare vita lavorativa con quella familiare (per il 26%); troviamo infine un 14% di "creative", per le quali conta molto poter realizzare nuove idee ed essere innovative.

Fra i modelli al femminile individuati dalle donne dell'Isola, la stilista sempre impeccabile Coco Chanel (indicata dal 26%), la scienziata Rita Levi Montalcini (scelta dal 22%) e l'impegnata ex first lady Michelle Obama (preferita dal 18%).

Secondo Groupon, il 56% divide poi le varie incombenze domestiche con il resto della famiglia, a partire dal partner (32%).

(Unioneonline/v.l.)
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