Auguri a Vittorio Feltri. 

Nato il 25 giugno 1943, il direttore editoriale del quotidiano Libero, compie oggi 80 anni.

Bergamasco, ma da anni residente a Milano, ha iniziato la carriera di giornalista a L’Eco di Bergamo e poi come collaboratore del quotidiano milanese La Notte.

Ha anche scritto per il Corriere della Sera, durante la direzione di Piero Ottone, mentre nel 1989 prese la direzione de L’Europeo.

Poi l’Indipendente, Il Giornale, Il Borghese, QN e Libero, la sua “creatura”, da lui fondata nel 2.000.

Opinionista caustico e sempre schietto, nel 2020, in seguito a numerosi procedimenti disciplinari aperti nei suoi confronti, ha annunciato l’addio – polemico – all’Ordine dei Giornalisti.

Da sempre vicino alle posizioni del centrodestra, negli ultimi anni ha accettato di candidarsi per Fratelli d’Italia, prima al consiglio comunale di Milano e poi al consiglio regionale della Lombardia. 

A proposito del giornalismo ha scritto: «Il giornale è la vita. Noi viviamo attraverso le vite degli altri. Smettere di fare i giornali equivarrebbe a smettere di vivere».

Della vita, invece, ha detto: «La felicità è fatta di lampi che però illuminano tutta la vita. Non puoi godertela: solo ricordartela. Già tanto. Bisogna sapere che il resto è una macinazione di passi».

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata