"Cara Unione,

con riferimento agli articoli pubblicati nei giorni scorsi sulle vostre pagine sul tema dell'ossigenoterapia, vorrei segnalare che a Sassari, in località Platamona, opera il "Centro Iperbarico Sassarese" a cui si rivolgono tantissimi utenti delle varie province sarde, affetti da varie patologie.

A tale struttura iperbarica quest'anno è dovuta ricorrere anche mia moglie affetta da un problema al ginocchio che, dopo i prescritti cicli di terapia, ha mostrato una completa regressione.

Il personale della struttura si è dimostrato competente e gentile.

Per quanto di mia conoscenza, lo stesso Centro Iperbarico risulta accreditato con la Regione Sardegna per un numero molto limitato di pazienti, per cui una volta esaurito il numero di trattamenti autorizzato, lo stesso non sarebbe più in grado di eseguire ulteriori cicli di terapia, ivi compresi quelli nei confronti di pazienti bisognevoli di diversi cicli terapeutici.

Premesso quanto sopra, sarebbe sicuramente opportuno, da parte degli Enti competenti, far si che il Centro Iperbarico potesse esprimere al massimo le proprie potenzialità, visto che nella provincia di Sassari, dopo la chiusura dell'impianto dell'ospedale 'Merlo' di La Maddalena, risulta l'unico centro di riferimento, come personalmente constatato, per pazienti delle province di Sassari, Nuoro e Oristano, evitando così lunghi e costosi soggiorni in Cagliari a causa dei lunghi cicli di terapia, a cui gli stessi devono sottoporsi.

Con la speranza che chi di dovere provveda a considerare il centro del Sassarese come una risorsa per la nostra Regione ed in particolare per il Nord Sardegna, provvedendo ad implementare un numero di accreditamenti consoni al carico di lavoro svolto, invio un cordiale saluto".

Antonio Pinna - Sassari

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