Pubblichiamo oggi la denuncia di una lettrice circa i gravi ritardi nell'ottenimento di un referto che sarebbe dovuto arrivare dopo venti giorni, e pare invece possa tardare anche cinque o sei mesi. La lettrice si domanda cosa significhi parlare di prevenzione se poi i tempi di attesa per il risultato di un esame sono di questo tipo.

*****************

"Gentile redazione,

scrivo per segnalarvi alcuni disservizi alla ASL di Nuoro.

Dopo aver fatto una isteroscopia in ginecologia mi è stato detto che il referto sarebbe arrivato in una ventina di giorni, ma visto che l'anatomia patologica stava avendo dei ritardi forse sarebbero stati necessari 30 giorni. Dopo più di due mesi il referto ancora non è pronto, l'anatomia patologica continua ad avere problemi e io continuo compulsivamente a chiamare per sapere se il referto è arrivato. Oggi mi è stato detto che le attese possono arrivare anche a 5-6 mesi.

La stessa situazione si verifica al poliambulatorio di Macomer, dove per il referto di un pap test sono in attesa ugualmente da due mesi.

Ora mi chiedo, è questa la sanità pubblica che ci garantisce il sistema sanitario nazionale? La prevenzione precoce a cosa serve, se i referti impiegano cinque o sei mesi mesi ad essere elaborati?

Sono davvero senza parole".

L.F. - Nuoro

****************

Potete inviare le vostre lettere e segnalazioni a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.

(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che denunciano disservizi o anomalie; non necessariamente condivide il contenuto riportato dai lettori che si assumono la responsabilità di quanto scrivono)
© Riproduzione riservata