"Cara Uniondelcuore,

ho 24 anni e faccio il cameriere in un albergo della Costa Smeralda da qualche anno. Mi considero fortunato perché sono riuscito a fare quello che mi piace nella mia terra, in un ambiente bello dove mi apprezzano tutti e mi trattano bene. Da un anno sto con una collega che è nata in Brasile anche se tutta la sua famiglia è di origine italiana. Per tutti e due è una storia seria e lavorare insieme non crea problemi, anzi visti gli orari difficili soprattutto d’estate ci fa passare tanto tempo insieme e a tutti e due pesa meno il lavoro. Sembrava tutto semplice fino a quando lei non ha iniziato a parlare di tornare a casa, di trovare là un lavoro anche io e trasferirci insieme perché dice che qui le piace ma le manca troppo la famiglia. In più ha uno zio che ha un ristorante e dice che potrebbe prenderci tutti e due finché non ci sistemiamo meglio. Per lei è una cosa scontata partire insieme e andare a vivere lì, ma io ho tanti dubbi, non su di lei ma lasciare tutto, visto che qui sto bene e ci sono cresciuto e non so cosa trovo mi fa paura. Ma lei non capisce e dice che devo fare una scelta perché lei partirà lo stesso e io so che stare insieme così con uno in Brasile e l’altro in Italia sarà impossibile... Consigli?"

Giovanni M.

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