Inizia con un pareggio l'avventura dell'Italia nella nuova Nations League.

1-1 il risultato finale del match d'esordio del torneo (e anche del nuovo corso del ct Mancini) al Dall'Ara di Bologna.

Il tecnico jesino sceglie il 4-3-3 con Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Gagliardini, Jorginho, Pellegrini; Bernardeschi, Balotelli, Insigne.

La Polonia, zeppa di vecchie conoscenze dei campi di Serie A, risponde invece con Fabianski; Bereszyński, Glik, Bednarek, Reca; Błaszczykowski, Krychowiak, Klich, Kurzawa; Zielinski, Lewandowski.

Ed è proprio uno dei volti noti a siglare il gol che gela i tifosi azzurri ed esalta quelli polacchi: Zielinski, che al 40' buca Donnarumma, dopo essere stato imbeccato bene da Lewandowski, sugli sviluppi di una disattenzione di Jorginho.

Sotto di un gol all'intervallo, Mancini cambia le carte nella ripresa, togliendo gli spenti Bonaventura, Balotelli e Insigne e inserendo Pellegrini, Belotti e Federico Chiesa.

Ed è proprio quest'ultimo a risollevare le sorti dell'Italia, facendosi atterrare da Błaszczykowski e conquistando così un provvidenziale calcio di rigore.

È il 77'.

Sul dischetto si presenta Jorginho che si fa perdonare l'errore del primo tempo insaccando l'1-1 e salvando così Mancio e compagni dal peggiore dei debutti.

(Unioneonline/M)
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