Subito in campo. L'Olbia, che dice addio alla Coppa Italia per mano dell'Arzachena, torna al lavoro oggi prima del rompete le righe ferragostano.

Seduta defaticante per chi ha giocato ieri al "Pirina", nel ritorno del derby di Gallura perso 2-1 dopo l'1-1 dell'andata, e allenamento da copione per gli altri.

Dopo il 15 agosto la squadra allenata da Michele Filippi potrà ripartire di slancio verso il campionato, slittato, per ora, al 2 settembre.

L'eliminazione dalla Coppa non è il miglior viatico per la nuova stagione, ma il calcio d'estate non è nuovo agli incidenti di percorso. L'organico va completato, soprattutto in difesa dove pesa l'assenza di Iotti per infortunio. Per contro, in avanti spiccano le note positive di Ceter, a segno all'andata e al ritorno, autore del gol che, sul 2-0 per gli smeraldini, ha riaperto ieri il discorso qualificazione, e Martiniello, entrato nella fase finale del match e pericoloso in un paio di occasioni.

Quanto all'Arzachena, al ritorno al "Pirina" dopo l'anno giocato in esilio a Olbia la squadra di Mauro Giorico conferma le sensazioni dell'andata di un gruppo molto solido, fisico e cinico, e ben piazzato in difesa, dove Moi giganteggia e segna anche il primo dei due gol del derby di ritorno di Coppa.

L'altro porta la firma di Loi, ma molto bene in attacco ha fatto pure l'ultimo arrivato Gatto, assistman in occasione dell'1-0. Come i bianchi, pure i biancoverdi, in ritiro a Pattada, vanno verso il rompete le righe per Ferragosto: seguirà il ritorno ad Arzachena per la prosecuzione della preparazione precampionato, aspettando di conoscere il prossimo avversario di Coppa.

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