Giovedì 14 giugno, ore 17, inizierà il mondiale in Russia. Purtroppo per noi senza l'Italia.

Si partirà come sempre con la squadra ospitante a fare gli onori di casa con gli uomini di Čerčesov che se la vedranno con l'Arabia Saudita.

Tante le sfide interessanti già dal venerdì con il big match del girone A tra Portogallo e Spagna o al sabato dove ci sarà l'esordio di due grandi: Francia e Argentina. Domenica poi sarà il turno di Germania e Brasile. L'analisi dei vari raggruppamenti.

GIRONE A - L'Uruguay del duo Cavani-Suarez è sicuramente la squadra favorita del girone. Poi sarà gran bagarre per il secondo posto con l'Egitto di Salah mina vagante del torneo e la Russia, padrona di casa, intenzionata a ben figurare davanti al proprio pubblico. Poche le chance di passaggio per l'Arabia Saudita che comunque ha ben figurato in amichevole con gli Azzurri (2-1 per la squadra di Mancini).

GIRONE B - È, per valori tecnici, uno dei raggruppamenti più divertenti dell'intero mondiale. Sulla carta, a giocarsi il primo posto, saranno la Spagna e il Portogallo campione d'Europa, ma occhio al Marocco di Benatia. La squadra africana ha molto talento soprattutto sulla trequarti e potrebbe sfruttare lo scontro diretto tra iberici e lusitani alla prima giornata per portarsi sul +3.

GIRONE C - Se si esclude la Francia, possibile leader del gruppo, dietro c'è grande bagarre. Australia, Peru e Danimarca si equivalgono come valori complessivi con gli scandinavi leggermente sfavoriti rispetto alle altre. I sudamerciani hanno recuperato il bomber Paolo Guerrero dopo la squalifica per doping: potrebbe fare la differenza.

GIRONE D - Lionel Messi è probabilmente al suo ultimo mondiale al top della forma fisica (nel 2022 avrà 34 anni) e vorrà far bene. Le qualificazioni mondiale però hanno evidenziato un'Albiceleste carente dietro e in mezzo al campo. La Pulce avrà bisogno di tutti per arrivare fino in fondo e con Nigeria e soprattutto Croazia non sarà una passeggiata.

GIRONE E- Il Brasile non avrà troppe difficoltà nel passare il girone, ma occhio alle outsider. La Svizzera ha molta qualità nei singoli interpreti , stesso discorso per la Serbia di Kolarov, Ljajic, Milinkovic Savic e Ivanovic. Questi ultimi potrebbero essere la sorpresa del raggruppamento anche se in passato, nonostante i nomi altisonanti, hanno speso deluso.

GIRONE F - Esiste un mondiale in cui la Germania non sia tra le favorite? Sicuramente no. Ecco perché anche in Russia, la squadra di Loew campione del mondo punta a fare la voce grossa fin da subito. Il girone, oltretutto, non offre grande concorrenza ai tedeschi con Messico e Svezia a giocarsi la seconda piazza.

GIRONE G - Da qualche anno puntano ad essere la sorpresa del torneo, ma puntualmente steccano per la poca esperienza. Il Belgio si presenta così al mondiale russo, con una rosa di primo livello, ma col rischio dei soliti cali di tensione. Pronti ad approfittarne l'Inghilterra di Sterling e Kane. Poi Tunisia e Panama che, stando alle qualificazioni, non destano troppa preoccupazione.

GIRONE H - Una sorpresa al mondiale c'è sempre e, oltre all'Egitto di Salah, occhio al Senegal di Cissé che ha mostrato un gioco discreto nelle qualificazioni sulle orme di Corea 2002, quando Diouf e Bouba Diop, eliminarono i campioni in carica della Francia. Dovranno tenerne conto Polonia e Colombia, favorite al passaggio del turno, ma non certe del passaggio. Anche qui ci sarà da divertirsi.

Filippo Migheli

(Unioneonline)

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IL BRASILE ARRIVA IN RUSSIA:

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