È cominciata con un toccante omaggio a Davide Astori la delicata trasferta del Cagliari a Firenze.

Giocatori, staff tecnico e dirigenti hanno reso omaggio alla memoria del capitano viola ed ex rossoblù fermandosi per alcuni minuti davanti alle cancellate della tribuna dell'Artemio Franchi, dove dal 4 marzo - giorno della tragica morte del difensore - tifosi, gente comune e calciatori provenienti da tutta Italia hanno lasciato maglie, fiori e vessilli in segno di tributo all'ex numero 13 della Fiorentina.

È stato il capitano Daniele Dessena a posare una corona di fiori, una sciarpa e una maglia ufficiale del club rossoblù davanti alla cancellata dello stadio. Poi tutti i giocatori, con Diego Lopez (ex compagno di squadra di Astori a Cagliari) e il vicepresidente Stefano Filucchi, si sono raccolti in silenzio in memoria di Davide.

LOPEZ - Messe da parte le tristi vicende extracalcistiche, il Cagliari ora deve tuffarsi a capofitto nella partita di domani, penultima spiaggia per ottenere una salvezza che si fa sempre più difficile.

E a cui Diego Lopez è fiducioso e non potrebbe essere altrimenti: "Ci crediamo tutti - carica il tecnico alla vigilia - la società, lo staff e i ragazzi. Il presidente è il primo a crederci, è stato anche con noi nel corso dell'allenamento di ieri".

Parla di squadra che "sta bene fisicamente" il tecnico, che "ha corso tanto e bene contro la Roma". Ma non basta: "Dobbiamo segnare, nel calcio contano i gol", rincara il mister uruguayano, spiegando che in settimana si è lavorato molto per correggere gli errori.

Sono tanti i tifosi giunti a Firenze per sostenere la squadra: "Con loro siamo in debito, prestazioni come quella di domenica scorsa sono il modo migliore per portare la gente dalla nostra parte", afferma Lopez. Che poi spiega perché la salvezza dipende ancora e solo dai risultati del Cagliari: "È a portata di mano, dobbiamo solo fare punti in queste due partite e siamo in grado di centrare l'obiettivo". Il modulo? "Potremmo tornare alla difesa a tre con il recupero di Pisacane e Romagna, ma il modulo non conta se non c'è l'atteggiamento giusto: bisogna metterci testa, cuore e gambe".

E su Joao Pedro, tornato a disposizione in attesa della sentenza sul suo caso di doping: "Si è allenato pienamente con la squadra questa settimana, deciderò domani se schierarlo o meno".

FORMAZIONE - I dubbi di formazione verranno sciolti solo la mattina del match. Joao Pedro? O la riconferma degli 11 che hanno fatto tremare la Roma? In difesa Andreolli o Pisacane? E ci sono dubbi persino sul modulo, con Lopez che - come affermato chiaramente anche in conferenza stampa - sta pensando di tornare alla difesa a tre.

Questi i probabili 11 che Lopez schiererà, con il modulo 4-3-1-2. Cragno, Faragò, Ceppitelli, Andreolli, Lykogiannis, Ionita, Barella, Padoin, Joao Pedro, Sau, Pavoletti.

(Unioneonline/L)

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