Mohamed Salah e Cristiano Ronaldo. E chi sennò?

Saranno loro a giocarsi la finale di Champions League a Kiev dopo che le rispettive squadre, Liverpool e Real Madrid, si sono sbarazzate in semifinale di Roma e Bayern Monaco.

L'egiziano e il portoghese dunque, i due migliori giocatori della stagione e probabilmente i futuri duellanti per la conquista del prossimo Pallone d'Oro.

Il primo, dopo essere stato ceduto in estate dalla Roma per 40 milioni, sta disputando un'annata strepitosa con i "Reds", 43 gol in 49 presenze (di cui 31 in Premier League).

Il 25enne ha steso da solo la sua ex squadra all'andata e sta dimostrando di non essere inferiore a nessuno, tantomeno a Lionel Messi che in Europa ha deluso e dovrà riscattarsi necessariamente con la sua Argentina al Mondiale.

Dall'altra però c'è Cristiano Ronaldo che ormai non vive più nell'ombra del suo omonimo (Luis Nazario de Lima, detto "Il Fenomeno") e vuole a tutti i costi conquistare la sua terza Champions consecutiva.

A dire il vero il portoghese aveva iniziato campionato e coppa sottotono salvo poi entrare in forma nel momento topico della stagione. La rovesciata alla Juventus rimarrà nella storia così come i 15 gol realizzati nella più importante competizione per club.

Un'autentica macchina da gol che, dopo l'impresa all'Europeo (2016) col Portogallo, vorrà replicare anche al Mondiale in Russia.

Prima però la Champions. Ronaldo e Salah si affonteranno a Kiev, il 26 maggio, alle 20.45 dove avranno tutte le carte in regola per dare spettacolo.

A loro favore ci sono le difese (non esattamente imperforabili di Liverpool e Real).

Gli inglesi, nonostante un attacco eccellente rafforzato anche da Mané e Firmino, hanno sempre subito molto sia in Premier che in Europa (4 reti solo nel ritorno con la Roma).

Stesso discorso per gli uomini di Zidane che dal centrocampo in su fanno paura, dietro però, eccetto i quattro titolarissimi (Carvajal, Varane, Ramos e Marcelo) concedono sempre qualcosa. E la prima riserva, Nacho, non è certo all'altezza.

Poi c'è il capitolo portieri: Keylor Navas ("Blancos") e Loris Karius (Reds). Entrambi non sono delle sarracineche e alternano amnesie incredibili a parate di livello.

Ecco allora che la strada per Salah e Ronaldo pare spianata. Al netto di possibili infortuni ci sarà davvero da divertirsi e, aldilà di qualsiasi frase retorica, vinca il migliore.

Filippo Migheli

(Unioneonline)

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