Lazio truffata da un hacker che le ha sottratto due milioni dell'ultima rata del pagamento al Feyenoord del difensore De Vrij.

Sul presunto reato, che risale al 2014, indaga la procura di Roma.

Un vero e proprio giallo, una truffa mai vista nel mondo del calcio, con un hacker che ha beffato Claudio Lotito e la squadra olandese.

L'ultima rata da due milioni, per saldare il pagamento del difensore De Vrij - acquistato dai biancocelesti nel 2014 per 8 milioni di euro - è stata dirottata su un conto bancario diverso da quello indicato dal club olandese, perché un hacker si sarebbe inserito nei sistemi informatici della Lazio.

È quanto rivela il quotidiano romano "Il Tempo".

I pm romani attendono solo il responso di una rogatoria per chiudere una lunga inchiesta.

L'ultimo bonifico sarebbe stato sostanzialmente dirottato su un altro Iban, diverso da quello indicato dal club di Rotterdam: gli hacker si sarebbero inseriti nella corrispondenza elettronica tra le due squadre, e avrebbero inviato una mail ai biancocelesti nella quale veniva indicato di mandare la somma di due milioni a una banca. Si trattava dello stesso istituto di credito, ma con un Iban diverso: una truffa ben congegnata, visto che la mail ricevuta dal club di Lotito riproduceva anche il logo del Feyenoord.

Il sospetto è che ci sia qualche talpa interna al club di Rotterdam: i responsabili infatti erano al corrente dei particolari della trattativa, sapevano l'importo da versare e quando andava versato.

(Unioneonline/L)
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