Una partita nel segno del Var e dell'arbitro Tagliavento. Il Cagliari esce dallo stadio Ezio Scida con un punto che va bene, per come si era messa, in un match pesantemente condizionato da una pessima direzione di gara. Tre i Var decisivi, Tagliavento ne sbaglia almeno due. Il primo serve per assegnare il rigore – dubbio – con cui i calabresi vanno in vantaggio. Il secondo per espellere ingiustamente Pisacane. Il terzo – quello buono per il Cagliari – al 90', per annullare un gol con tutta probabilità regolare di Ceccherini.

LA PARTITA - Un inizio al cloroformio, per il primo tentativo verso la porta bisogna attendere il 12’, quando ci prova Mandragora per i padroni di casa, debole e centrale. Intanto i calabresi hanno dovuto sostituire – al 10’ - Stoian, infortunato, con Nalini. Col passare del tempo cresce il Crotone, grazie anche a un ottimo Nalini. È lui a provarci al 27’, senza impegnare più di tanto Cragno. Poi, dopo un tentativo in acrobazia di Giannetti, entra in partita Tagliavento, che fischia – dopo consultazione del Var – un rigore dubbio a favore dei calabresi per un contatto tra Faragò e Nalini in area rossoblù. Trotta spiazza Cragno e porta i suoi in vantaggio.

La reazione del Cagliari non si fa attendere, ma i rossoblù riescono solo a collezionare calci d’angolo. E quando si rendono pericolosi è grazie a un quasi autogol di Ceccherini, straordinario il riflesso di Cordaz. Al 39’ ci prova Faragò, ma è ancora Cordaz a dirgli di no in due tempi. E un minuto dopo un clamoroso errore di Pisacane lancia il contropiede del Crotone, a fil di palo la conclusione di Ricci.

Nel finale di tempo succede di tutto. Prima il quasi 2-0, con la deviazione decisiva di Rafael – appena entrato al posto di Cragno, costretto a uscire per un tremendo scontro aereo – che fa finire sulla traversa il gran tiro di Nalini. Poi l’espulsione, ingiusta, di Pisacane, che prende il pallone e viene cacciato nonostante la consultazione del Var. Un rosso che fa infuriare i rossoblù, anche Giulini in tribuna. Infine, all’ultimo respiro, il gol di Cigarini: un’autentica magia su punizione, che aggira la barriera e si infila all’angolino a mezz’altezza, con Cordaz immobile.

IL SECONDO TEMPO - La ripresa è tutta di marca calabrese. Ci prova subito Trotta, senza troppe pretese, poi Rafael è costretto agli straordinari per salvare il risultato. Il portiere brasiliano prima respinge un tiro da distanza ravvicinata di Benali, poi con uno splendido intervento devia in corner una gran botta di Martelli.

I padroni di casa ci riprovano con Ricci in mezza rovesciata, e al 16’ trovano anche il gol, ma è netto il fuorigioco di Barberis. Il primo squillo degli ospiti nella ripresa è ancora di Cigarini, ma il suo tiro è centrale. Per il resto, è un monologo dei calabresi in superiorità numerica, ma senza grandi occasioni. Complice un ottimo esordio di Castan, che giganteggia sui numerosi cross degli esterni del Crotone. Al resto ci pensano Lopez, che si cautela inserendo Lykogiannis e Andreolli al posto di uno spento Giannetti e uno stanco Cigarini, e Rafael, che tiene blindata la porta.

I MINUTI FINALI - Nel finale il Crotone torna a rendersi pericoloso: ma prima Mandragora fa un intervento da difensore cagliaritano aggiunto a due passi dalla porta, poi Trotta alza troppo la traiettoria del suo colpo di testa.

Al 90’ il terzo Var, è quello buono per i rossoblù. Punizione cross del Crotone e incornata vincente di Ceccherini. Tagliavento, dopo aver consultato la moviola, decide di annullare per un fuorigioco inesistente. O meglio, per un offside ininfluente degli avanti calabresi sul colpo di testa di Ceccherini. E al Cagliari va benissimo così, per come si era messa. Sotto di un gol e di un uomo è riuscito a portare a casa un punto di platino dallo Scida, ancor più prezioso se si considerano le tante assenze e la prestazione impalpabile dei due attaccanti di scorta.

GLI ALLENATORI - Opposte le reazioni dei tecnici sull'operato di Tagliavento. Zenga lamenta il clamoroso errore sul gol annullato: "È chiaro che era gol, non capisco perché l'assistente alzi la bandierina. Mi viene da ridere, forse hanno confuso i colori delle maglie. Un errore del genere non si può commentare".

Più sportivo Lopez: "Abbiamo avuto due episodi contrari, ma alla fine il fuorigioco sul gol del Crotone non c'era. Sono errori", ha commentato. Poi, sulla prestazione: "Bene nel primo tempo, i ragazzi hanno dimostrato di possedere lo spirito e la mentalità giusta: un punto guadagnato. anche i giocatori che sono subentrati mi sono piaciuti tantissimo, hanno dato il loro contributo. Nella ripresa volevamo contrattaccare con qualche ripartenza ma non ci siamo riusciti".

(Unioneonline/L)

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