Ai Mondiali di Romania ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato, al Grand Prix internazionale di Milano, invece, ha conquistato una medaglia d'oro e una di bronzo che dimostrano quanto Luigi Tola abbia ancora da dare al body building.

Superata la delusione del settimo posto alla massima competizione iridata, il bodybuilder di Villa San Pietro pensa già alle prossime gare. Tola, dopo vent'anni trascorsi lontano dalle pedane, è tornato quest'anno alle competizioni ufficiali, dimostrando una forma invidiabile anche alla soglia dei sessant'anni.

"Dopo i Mondiali disputati il mese scorso in Romania avevo pensato di chiudere definitivamente con le gare agonistiche - dice - , ma poi ho trovato dentro di me la voglia di riprendere ad allenarmi duramente per continuare a gareggiare.

Al Grand Prix di Milano ho dimostrato ancora di potermela giocare con qualsiasi tipo di avversario, ecco perché ho deciso di partecipare anche ai Mondiali anche il prossimo anno".
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