"Dobbiamo riprendere a fare punti in trasferta". Lo ha detto Marco Andreolli dopo l'amichevole di Nuoro.

Pensiero comune in casa Cagliari. Appena tre punti, tutti in casa della Spal, in sei gare.

Un ruolino di marcia da invertire, per mettersi al riparo da un calendario che spedisce alla Sardegna Arena, nelle prossime 5 partite, Inter, Samp, Fiorentina, Juve e Milan. Ma per far punti servono i gol.

Quelli che il Cagliari troppo spesso e volentieri ha lasciato nell'Isola.

Appena 4 gol lontano da casa. Due segnati a Ferrara, davanti agli ex amici Salamon e Borriello, e poi quelli inutili di Milano col Milan e di Torino col Toro. Come il Bologna (che però ne ha subito sempre quattro, vincendo tre gare su sei) e meglio solo di Benevento, Genoa e Spal (tutte con tre reti in sei partite).

Curiosità: i rossoblù ora di Ballardini quei gol li hanno fatti tutti alla Sardegna Arena e, lontano da Marassi, hanno messo insieme 5 punti.

Quattro gol per il Cagliari, che attende segnali di vita dai suoi attaccanti. Perché nel tabellino dei marcatori sono finiti solo Joao Pedro e Barella, due reti a testa.

ATTACCANTI CERCASI - E gli attaccanti? Assenti ingiustificati.

Pavoletti, Sau, Farias e Giannetti, in quattro, sono tutti fermi a quota zero per quel che riguarda le reti messe a segno in trasferta.

Non che il bottino sia più ricco davanti ai propri tifosi. Leonardo Pavoletti, alias "l'uomo da dieci milioni di euro" è fermo alle due zuccate vincenti con Genoa e Benevento alla Sardegna Arena.

Oltre mare, il bomber livornese è fermo al gol annullato per fuorigioco contro la Lazio nei 278 minuti messi insieme nelle gare con Spal, Napoli, Lazio e Torino. A secco anche Marco Sau, la cui unica rete stagionale è quella da tre punti col Crotone.

In trasferta, anche Pattolino (l'unico attaccante sempre presente nelle dodici giornate) ha totalizzato 278' in campo, fermandosi al palo colpito a San Siro contro il Milan.

ZERO SPACCATO - Niente gol, solo assist per Diego Farias.

Il "Mago" di Sorocaba si ritrova con la bacchetta magica in panne in questo avvio di stagione. Il conto dei gol è desolatamente fermo a zero, sia in casa che fuori.

Farias è l'attaccante più utilizzato in trasferta, con sei presenze e 404 minuti in campo.

La porta resta impossibile da esorcizzare, anche se per lui ci sono gli assist a Joao Pedro (con Milan e, secondo le statistiche, Spal) e Barella (col Torino).

Ma Lopez e il Cagliari da lui si aspettano anche i gol, quelli troppo spesso falliti in modo clamoroso, come nel finale della gara col Verona. Infine, Niccolò Giannetti, la carta della disperazione.

Per lui solo tre presenze totali e appena 3' fuori casa, quelli finali contro il Torino, quando Lopez lo ha gettato nella mischia per trovare il 2-2, rimasto in canna. Inutile dire che anche lui è fermo a zero marcature.

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