Cagliari-Genoa finisce 2-3. Ecco le pagelle degli uomini di Rastelli.

Cragno 7: impotente sui due gol, evita almeno altre quattro marcature.

Van der Wiel 4: Laxalt ci mette due minuti a smascherare il bluff. Imbarazzante. Se questo è il giocatore che deve risolvere i problemi della fascia allora il Cagliari è davvero nei guai.

Romagna 5,5: talvolta in difficoltà sul piano fisico e dinamico, dimostra molta personalità. Può crescere ed essere il titolare del futuro.

Pisacane 5,5: suo il primo tiro che impegna Perin, ma dietro balla anche lui in una giornata molto negativa per la squadra.

Padoin 5: chiamato in causa più spesso del solito, ma non incide e faica a contenere Rigoni. Un suo maldestro intervento causa il corner del terzo gol genoano.

Barella 6: l'unico che quando ha la palla tra i piedi cerchi di fare "qualcosa", compreso un rasoterra dal limite deviato da Perin. Ma deve ricordarsi che l'arbitro gli ha evitato una legittima espulsione per doppio giallo.

Cigarini 5: ordinaria amministrazione stiracchiata e al rallentatore. Nel finale si fa male e resta in campo per onor di firma.

Ionita 4: avvio problematico, palla persa e gol del Genoa. È il segnale che la condizione non c'è. Rastelli lo sposta a sinistra, ha anche la palla del pareggio sulla testa ma colpisce male: un minuto dopo arriva il terzo gol genoano e finisce la sua gara.

Joao Pedro 5: corre a vuoto, non propone, non copre. Una sola conclusione, molti errori. Poi va sul dischetto e segna il gol della speranza. Troppo poco.

Farias 4: inconcludente, indisponente. Primo tiro (sbagliato) al 92'. L'arbitro lo "grazia" almeno due volte.

Pavoletti 5,5: esagera con l'altruismo sui pochi palloni ricevuti, entra in area poco e non riceve mai una palla alta giocabile. La prima la butta in rete, la seconda la butta alle stelle.

Faragò 6: entra nella ripresa e in due minuti cambia volto alla partita. Sbaglia anche lui ma almeno propone qualche cross decente.

Rafael 6: neppure il tempo di scaldarsi e Rigoni lo gela da due passi. Poi è salvato dal palo. Due parate, non ha colpe.

Sau SV: entra a gara compromessa e non la vede quasi mai.

Rastelli 4,5: formazione sbagliata? Forse. Non si capisce come non si sia accorto delle condizioni di van der Wiel. Prova a rimediare nella ripresa con Faragò che al confronto sembra Maldini. Non c'è molto da salvare e le responsabilità di questa pesantissima sconfitta sono in gran parte sue.

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