Arezzo evoca all'Olbia la salvezza in Serie C conquistata l'anno scorso all'ultima giornata di campionato. Da quell'1-0 su rigore siglato da Kouko la squadra di Bernardo Mereu ha subito un piccolo restyling, e la gara di domani (14.30), valida per la 9° giornata, mette in palio meno della conferma della categoria.

Eppure, dallo stadio "Città di Arezzo" sarebbe bene che i bianchi tornassero col bottino pieno. Anche se di fronte avranno una compagine considerata tra le potenziali protagoniste della stagione, già passata per il cambio in panchina, con Pavanel subentrato all'esonerato Bellucci dopo quattro giornate, e in ripresa dopo lo stentato avvio.

Argomenti che Mereu conosce bene. "È forse la trasferta più impegnativa tra quelle affrontate finora, dopo due gare in casa in cui, tra Pistoiese e Siena, abbiamo raccolto un punto nonostante ottime prestazioni: questo fa capire la voglia di interrompere subito il ruolino di marcia", ha esordito questa mattina l'allenatore prima di salire sul volo per la Toscana.

"Incontreremo, inoltre, una squadra che, dopo il cambio della guida tecnica, ha raccolto buoni risultati e cambiato atteggiamento in campo, raccogliendo i punti che ci si aspettava alla vigilia del campionato. Ha giocatori importanti, con De Feudis e Moscardelli su tutti, ma noi", prosegue Mereu, "affronteremo la partita come sempre, con la voglia di raccogliere il massimo. Oltre alla prestazione, stavolta serve un risultato positivo, ma ho grande fiducia nel lavoro svolto dai ragazzi in settimana".

Si va verso la conferma del modulo e degli uomini, con Biancu disponibile ma difficilmente titolare. Restano ai box Piredda e Geroni. "La squadra ha le caratteristiche per giocare col 4-3-1-2. Nella trequarti", spiega ancora Mereu, "Murgia mi dà ampie garanzie mentre Biancu, che ha 17 anni ed è appena rientrato dopo l'infortunio, per quanto recuperato completamente sul piano fisico non ha ancora i 90' e andrà inserito gradualmente".

Un commento sugli infortunati è d'obbligo: "Le condizioni di Piredda verranno valutate martedì: vedremo se potrà riprendere ad allenarsi col gruppo o continuare a lavorare a parte. Quanto a Geroni, non lo rivedremo in campo prima di gennaio". Infine, il capitolo attacco.

Un po' sterile, ultimamente. "Ogunseye per noi è un giocatore importante, a maggior ragione contro una formazione fisica com'è l'Arezzo, e in trasferta si è sempre distinto per prove generose al servizio della squadra", toglie ogni dubbio il tecnico dell'Olbia. Che svale: "Penso che si andrà verso la sua conferma in coppia con Ragatzu".

Arezzo-Olbia sarà diretta dall'arbitro Colombo di Como.
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