È la grande delusa della Serie C.

Ed è l'avversaria dell'Arzachena domani (14.30) al "Nespoli" di Olbia.

"L'Alessandria è fortissima, con in rosa giocatori che provengono dalla A: Gazzi l'anno passato ha giocato nel Palermo, Agazzi non ha bisogno di presentazioni mentre Gonzalez può risolvere la gara da solo in qualsiasi momento", ha spiegato questa mattina l'allenatore degli smeraldini Mauro Giorico presentando il match della 9° giornata di campionato.

Un match insidioso a maggior ragione se l'ex Cagliari e compagni sono in ripresa dopo la falsa partenza. "La classifica attuale non fa testo, altrimenti il calcio sarebbe stravolto", commenta Giorico a proposito della quindicesima posizione dei grigi, che in graduatoria seguono a -5.

"Domani sarà la prima sfida di un trittico di fuoco: i questa fase dobbiamo recuperare punti importantissimi per il nostro obiettivo finale". La salvezza. Il buon avvio non distoglie la matricola Arzachena dalla meta: la salvezza. Traguardo che richiede continuità.

"In settimana abbiamo lavorato affinché ci sia la massima attenzione per evitare errori che ci potrebbero costare cari. Di sicuro, però, non scenderemo in campo solo per difenderci", prosegue Giorico. Se i biancoverdi hanno messo a segno all'ultimo turno la quarta vittoria in campionato, per l'Alessandria domenica è arrivato il primo successo, al 94' e su rigore, ai danni del Prato.

"Avranno di sicuro grande entusiasmo", aggiunge l'allenatore, che contro i piemontesi ritrova Aiana, al rientro dopo la squalifica. "I ragazzi stanno proseguendo il loro processo di crescita: al di là di tutto", conclude Giorico, "sarà importante muovere la classifica". Arbitra Arzachena-Alessandria Vigile di Cosenza.
© Riproduzione riservata