Stessi convocati di Ferrara, ma mille dubbi.

Massimo Rastelli, nella conferenza della vigilia di Cagliari-Sassuolo, si tiene aperte tutte le ipotesi. "Ho ventiquattr'ore di tempo", spiega il tecnico, "per valutare le condizioni della squadra a tre giorni dalla partita con la Spal".

Impossibile sapere di più sulla formazione che affronterà i neroverdi di Bucchi. "Devo valutare varie situazioni", prosegue Rastelli. "Affrontiamo un avversario superiore a Crotone e Spal, con grande qualità a centrocampo e in attacco. Vengono da un momento non semplice e si presenteranno col coltello tra i denti per far punti a ogni costo".

Sul turnover: "Devo parlare con tutti i ragazzi, abbiamo lavorato per recuperare tutti, solo dopo deciderò. Cercherò di mettere in campo la squadra migliore, poi noi allenatori siamo giudicati in base al risultato".

Rastelli è soddisfatto dal suo Cagliari: "Anche a Ferrara ha giocato la squadra, quando c'è stato un errore qualcuno è sempre intervenuto per rimediare. Ora, però, dobbiamo dare continuità per dare un valore a queste due vittorie".

E per farlo c'è solo un modo: "Dobbiamo fare risultato e una vittoria sarebbe un altro bel mattone per la costruzione della nostra squadra. Dobbiamo avere ancora più fame, quello che abbiamo fatto domenica non conta più. E il Sassuolo, se sbagli, ti punisce. Ma nel nostro stadio giocheremo ancora con tredici uomini, anche se non avremo tante energie, dopo aver giocato due giorni fa. Ma sarà così anche per i nostri avversari".

Il tecnico conferma, infine, che quello di quest'anno è il gruppo più compatto nei suoi tre anni di Cagliari: "Forse anche per questo abbiamo una maggior continuità di rendimento. È un gruppo omogeneo tecnicamente e moralmente. Abbiamo fatto un grandissimo salto di qualità. Ma ora continuiamo a fare punti".

LA VITTORIA CONTRO LA SPAL:

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