Sport e solidarietà. Sono stati gli ingredienti del campionato sardo di pesca in apnea a squadre per società, che si è svolto nella spiaggia di Mandriola, nel Comune di San Vero Milis. L'iniziativa è stata organizzata per raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica dalla società "Sinis M. Manunta & A. Casu" e l'Associazione Lega Italiana Fibrosi Cistica Sardegna. "È la gara di pesca in apnea più importante dell'isola", ha detto Ennio Vacca, presidente della società organizzatrice. La fibrosi cistica ancora oggi è la più frequente malattia ereditaria ad esito letale, una patologia multiorgano che colpisce in particolar modo l'apparato digerente ed i polmoni. Attualmente non esiste una cura risolutiva, ma l'utilizzo di alcune terapie è utile a garantire uno standard di vita elevato ai pazienti, seppur la vita media di chi ne è colpito da bambino supera raramente i 40 anni.

"L'evento è stato anche un momento per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti di questa grave malattia", ha aggiunto Vacca.

Alla gara hanno preso parte 28 squadre composte, ciascuna, da 3 atleti di 15 società diverse. Ha vinto l'equipaggio composto da Manolo Nieddu, Tiziano Sabatini e Giovanni Cannas di "A.S.D. CAS. Sinis", gruppo primo anche nella classifica per società. La cifra finale raccolta è stata di 800 euro.
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