Conquistato dal progetto. "Sono venuto a Olbia perché ho bisogno di stimoli: potevo andare a giocare da altre parti o restare in Inghilterra, dove avevo un altro anno di contratto col Bolton, ma qua ci sono tanti giovani, e a me è sempre piaciuto lavorare con loro. Che molti appartengano al Cagliari non può che farmi piacere. E poi c'è il mio amico Cossu: mi ha parlato benissimo dell'ambiente. Ringrazierò sempre il direttore Carta che, col presidente Marino, mi ha dato la possibilità di tornare in Sardegna e fare parte del progetto". Francesco Pisano si racconta così. Ieri, al termine della seduta di allenamento sul campo de La Basa, dove l'Olbia prepara la sfida casalinga di domenica col Pontedera (14.30), il 30enne difensore selargino, ex giocatore e bandiera del Cagliari, ha parlato del momento suo e della sua squadra nel campionato di Lega Pro. "Dopo la settimana di vacanza abbiamo ricominciato a lavorare duro, mettendo benzina nelle gambe per preparare al meglio la gara di domenica: dovremo affrontare la seconda parte della stagione col piglio giusto, confermando quanto di buono fatto nel girone di andata e, magari, migliorare. Quanto a me, durante la sosta invernale ne ho approfittato per allenarmi: gli infortuni e il non aver fatto la preparazione precampionato mi hanno frenato, ma adesso sto bene e spero di continuare così". Chiuso il 2016 con l'1-1 sul campo della Lucchese, i bianchi affrontano la prima gara del 2017, che segna la ripresa del campionato dopo la pausa per le festività natalizie, da dodicesimi in classifica: dietro, il Pontedera, avversario domenica, dista 8 punti ed è in zona playout, ma davanti ci sono i playoff a -1. "Per come lavoriamo, li meritiamo", suona la carica Pisano."Le cose, però, vanno fatte passo per passo, e il primo obiettivo resta la salvezza".
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