Il giocatore del Barcellona Neymar non sarà condannato per evasione fiscale.

Secondo quanto riferito dai media iberici, il 14 dicembre scorso i pm spagnoli sono riusciti a raggiungere un compromesso con il club catalano per i reati fiscali sul trasferimento del fuoriclasse dal Santos al Camp Nou. L'accordo è stato reso pubblico oggi: il Barcellona dovrà pagare una multa a 5,5 milioni di euro.

Il club spagnolo aveva ufficializzato l'acquisto del calciatore brasiliano alla cifra di 57,1 milioni di euro, di cui 40 alla famiglia del calciatore e 17,1 divisi a loro volta tra il club di provenienza ed il fondo d'investimento "DIS", che deteneva il 40% dei diritti di Neymar all'epoca ancora giovanissimo. Un'indagine della procura di Madrid ha però rivelato in seguito come il totale dell'operazione risultasse ammontare a 83,8 milioni di euro, per l'esistenza di contratti nascosti stipulati allo stesso tempo tra il Barcellona e il talento brasiliano che rischiava per ciò cinque anni di carcere.

Le incertezze per il Barça non finiscono qui perchè l'avventura iberica di Neymar forse sarà segnata da un altro caso giudiziario.

Il fondo d'investimento "DIS" accusa, infatti, la dirigenza del Barcellona di frode e corruzione per aver compromesso, con lo smisurato esborso pagato alla famiglia del calciatore, la libera concorrenza che avrebbe potuto portare a prendere in considerazione anche le offerte di altre società.
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