Una botta forte sullo scafo, un rumore anomalo, i timori disassati.

Dopo le tempeste e il freddo, c'è un serio intoppo per Gaetano Mura e la sua Italia, la barca di 12 metri a bordo della quale il navigatore sta tentando il record nella circumnavigazione del globo a vela in solitario.

Mentre navigava nell'Oceano Indiano a Sud Ovest del Madagascar, Italia, il Class 40 di Gaetano Mura che sta tentando di stabilire un nuovo record nella circumnavigazione del globo a vela in solitario, il class 40 ha urtato un oggetto flottante non identificato) che ha colpito i due timoni, in quel momento entrambi abbassati.

Assistito dal suo team, Mura ha deciso di strambare per dirigersi verso Nord alla ricerca di condizioni meteo marine più favorevoli, e quindi verificare l'entità dei danni.

Sembra che nello scafo non ci siano falle o infiltrazioni importanti, un pericolo sempre in agguato quando si urtano oggetti in mare. La barca è quindi al sicuro.

Il velista è in contatto con il suo team di terra, e in particolare con il cantiere. Ha inviato dei video via satellite per permettere al team e ai tecnici di esaminare al meglio la situazione. Appena sarà possibile fare un'esatta stima dell'entità del danno, si valuterà se è possibile una riparazione affidabile che consenta a Italia e a Gaetano Mura di proseguire la navigazione, che comprende ancora due terzi dell'Oceano Indiano, tutto l'Oceano Pacifico, il passaggio di Capo Horn e quindi la risalita dell'Atlantico.
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