Si fa presto a dire vittoria. Dopo il prestigioso successo casalingo sul Livorno, l'Olbia va a caccia del primo colpaccio esterno sul campo di Piacenza.

Neopromossa e reduce da risultato a sorpresa a Cremona.

Come dire che le cose in comune, tra bianchi e biancorossi, non mancano.

Oggi, durante la conferenza stampa della vigilia, l'allenatore Michele Mignani ha messo in guardia i suoi dalle insidie della trasferta del "Garilli", in programma domenica (14.30) per la settima giornata del campionato di Lega Pro.

"Il "Garilli" è uno stadio che ha visto la Serie A per molti anni, e, quest'anno, è rimasto inviolato per molti mesi", sottolinea il tecnico.

A ben vedere, finora solo la capolista Alessandria ha fatto bottino pieno.

"Sarà un incontro duro. Venendo dal successo sulla Cremonese, peraltro un derby, la loro autostima è cresciuta.

Da parte nostra, andiamo a giocarcela sapendo che abbiamo la possibilità e dobbiamo provare a vincere: qualora dovesse accadere, sarebbe un segnale importante di crescita. Voglio vedere la stessa voglia vista contro il Livorno". Indisponibili Carboni e Feola, si valuta Ragatzu, fermato in settimana dalla febbre. In classifica, con 9 punti il Piacenza precede l'Olbia (8): al "Garilli" si preannuncia un match equilibrato. Dirige l'arbitro Viotti di Tivoli.
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