Calcio, Pisacane a Radiolina: "A 14 anni rischiai di morire, ora vivo per il calcio"
Fabio Pisacane ospite a "Il Cagliari in diretta" su Radiolina. Il difensore rossoblù è il grande protagonista di queste ultime settimane.
Prima l'esordio in Serie A, accompagnato dalle lacrime davanti alle telecamere di Videolina, poi il boom in Argentina, dove è diventato un idolo per via della sua passione per il Boca, immortalata da un tatuaggio sull'avambraccio.
Ma Pisacane ha parlato anche della malattia, la sindrome di Guillain-Barré, che a 14 anni ha messo a rischio la sua stessa vita. Proprio da lì il difensore rossoblù ha trovato la forza per costruire una carriera che lo ha portato, a 30 anni, a esordire in Serie A.
Ringrazia il Cagliari che ha creduto in lui e spende parole d'oro per i compagni, in particolare Bruno Alves ("lo chiamo The King, il Re") e Marco Borriello ("un professionista impeccabile").
E poi mette nel mirino la gara di domenica contro il Crotone: "La partita più difficile dell'anno, guardare la classifica non serve a nulla. Dovremo dare il massimo, come e più rispetto alla gara con la Samp, per riuscire a vincere".