"In termini di trofei, forse è stata la miglior stagione della mia carriera". In un'intervista a Uefa.com, Cristiano Ronaldo racconta l'annata appena conclusa e che lo ha visto conquistare, dopo la Champions League con il Real Madrid, il primo storico titolo europeo con il Portogallo.

"In Francia ho coronato un anno straordinario”, ammette il fuoriclasse lusitano. “Lo stesso vale sia a livello collettivo che individuale, perché sono stato il capocannoniere in Champions League e ho giocato un buon Europeo. Per me è stata sicuramente un'ottima stagione".

La Champions vinta a Milano "è stata un'esperienza incredibile. Ancora una volta, come nel 2014, abbiamo giocato contro l'Atletico Madrid, che è una squadra fortissima e meritava di vincere la Champions League, ma il Real è stato superiore. Siamo stati un pò fortunati ai rigori, che sono sempre una lotteria. È stato l'apice di una stagione difficile per il Real Madrid, che però”, sottolinea, “è riuscito a vincere il trofeo per club più importante. Zidane è stato fondamentale. È un grande professionista e una brava persona; secondo me, la sua più grande qualità è dare tranquillità ai giocatori. Era quello che ci serviva e da quando è arrivato siamo passati da 0 a 100. Eravamo a dodici punti dal Barcellona e abbiamo concluso a un solo punto. In Champions League abbiamo fatto quello che dovevamo, cioè vincere. Cosa chiedere di più? Zidane ha buona parte del merito".

Poi c'è stato l'Europeo e il Portogallo, seppur di fatto privo di Ronaldo, infortunatosi dopo pochi minuti, è entrato nella storia vincendo la finale con la Francia ai supplementari grazie e Eder. "Prima dell'Europeo”, confessa, “pensavamo solo che il Portogallo avrebbe giocato un buon torneo. Volevamo superare la fase a gironi e arrivare ai quarti, poi sarebbe stato tutto un extra. Onestamente non pensavo che potessimo vincere, ma partita dopo partita abbiamo iniziato a crederci. Alla fine ce lo siamo meritati, abbiamo giocato da squadra e i complimenti vanno a tutti i giocatori. E Pepe secondo me è stato il più bravo in assoluto".

Domani i sorteggi di Champions League, competizione che Ronaldo disputerà per la 14^ volta in carriera. "È un onore giocare in Champions League ed essere il capocannoniere nella storia del torneo la rende ancora più speciale. È una competizione importante per me e per il Real, quindi”, conclude, “cercheremo di vincerla ancora".
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