Ottantasei gol in 28 partite, una media superiore ai 3 gol a gara. Genoa-Cagliari non è mai finita 0-0 dal 1934 ad oggi. La prima volta fu un serie B, il primo gol in trasferta del Cagliari al terzo incrocio storico, nel 1965. Corrispose anche al primo punto strappato a Marassi. Inutile sottolineare il marcatore, Gigi Riva. Il Genoa 1893 negli anni dello scudetto cagliaritano era in serie B. Al ritorno in A otto anni dopo, 1973, ancora 1-1 e ancora Gigi Riva. Un bilancio totale sfavorevole ai Sardi che in 28 gare hanno subito 53 gol e realizzato 33, venti in meno. Hanno perso la metà delle volte, 14, pareggiato 9 e vinto appena 5. La prima volta dopo 58 anni di scontri, nel 1992. L’anno della qualificazione per la Uefa Padovano portò in vantaggio i grifoni, Napoli pareggiò per il Cagliari. Nuovo vantaggio casalingo con Panucci e poi Pusceddu e Oliveira per centrare il primo successo in terra ligure. Cosa che non era riuscita nei primi anni novanta neanche agli uruguaiani Francescoli e Fonseca. Il Principe segnò nei due match del 1991, a cavallo di due stagioni ma in entrambi i casi fini 2-2.

Cagliari presente anche per la festa del Centenario genoano, l’8 settembre del ’93. Massimiliano Allegri tentò di rivinare la ricorrenza. Nappi a 4 dalla fine salvò la situazione. Nappi e Skuravy ancora in gool negli anni a seguire, per negare la vittoria dopo il gol di Dely Valdes e a salvare la bandiera in serie B, a seguire la rete di De Patre e la doppietta di Muzzi.

Skuravy, Suazo e Milito i capocannonieri con 3 reti ciascuno. L’attaccante Ceco e l’honduregno un gol per volte in tre diverse edizioni. La controfigura del principe in una sola partita finita 4-2.

Nel mezzo di tanti gol e gare scoppiettanti si ricorda il 5-3 da record. Oltre agli otto gol tre traverse, tutte nel primo tempo in cui si realizzarono la bellezza di sette gol. Squadre che potrebbero somigliare a quelle che andranno in campo domenica per spiccate caratteristiche offensive.

Borriello ha già segnato a squadre invertite. Una magia dell’ottobre 2007. Tocco sotto ad evitare l’avversario e staffilata in girata sotto la traversa.

Nelle ultime cinque edizioni la storia è più equilibrata. Il Cagliari ha vinto due volte. Con l’unico 1-0 firmato Acquafresca. E con il 2-1 dell’aprile 2014. Amche Sau sa come si fa. Dopo il gol di De Maio, gol del pareggio e poi nel finale il sorpasso di Ibarbo.

L’ultima volta ha vinto il Genoa. 2-0 con Niang e Iago Falque. L’ultima trasferta cagliaritana di Zdenek Zeman
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