Una prova da capolista e il Cagliari è in Serie A. A Bari sul campo della squadra che aspira al terzo posto, arriva la vittoria più bella dell'anno in trasferta: 3-0 con le firme di Joao Pedro, Farias e Cerri.

Crolla l'ultimo velo, l'orizzonte rossoblù adesso è sereno e in fondo c'è il ritorno nel calcio che conta, quello al quale il Cagliari ha abituato i propri tifosi. E l'ultima vittoria restituisce alla tifoseria delusa l'immagine migliore di una squadra che cominciava a pagare lo sforzo di una stagione condotta sempre con il vento in faccia, con il peso del pronostico sulle spalle e - va detto - a volte con critiche ingenerose.

A fine gara il presidente Giulini ha dedicato la promozione a Dessena e Melchiorri.

Il Cagliari ha affrontato la sfida con il piglio delle giornate migliori. Ha aggredito il Bari, si è salvato su un colpo di testa di Maniero che al 10' ha trovato pronto un grande Storari alla respinta, poi ha piazzato il primo colpo: Joao Pedro ha inventato un gol capolavoro dal limite di destro, legittimando la supremazia rossoblù.

Nella ripresa, Farias e Joao Pedro, ispirati da Di Gennaro e ben assistiti da Giannetti, hanno messo a ferro e fuoco la metà campo barese. Accolto in campo da 31mila tifosi che sentivano profumo di grande impresa, il Bari ha dovuto ripiegare, anche se non si è mai arreso.

Farias servito da Giannetti ha chiuso il conto e la difesa ha fatto il resto. Poi, nel finale, è arrivata la zampata di Cerri.

E, alla fine, il San Nicola ha tributato l'applauso al Cagliari che vola in Serie A. Chissà che il Bari non lo raggiunga.

Le pagelle rossoblù
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