"Sono così leggero che potrei volare: vincere è bello". La felicità ha il volto di Massimo Rastelli.

Una promozione "meritatissima, abbiamo chiuso in bellezza con una prestazione superlativa, la più bella della stagione: i ragazzi lo meritavano".

Così Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, può finalmente esultare e commenta così a Sky la promozione in Serie A della squadra rossoblu.

Una promozione arrivata con un po' di ritardo, con qualche incidente di percorso. "L'importante è che sia arrivata, in Serie B bisogna soffrire sempre ma c'è grande gioia", ha aggiunto il tecnico rossoblu.

"Ogni settimana sembrava la volta buona, abbiamo sempre rimandato. L'impotante era raggiungere il traguardo: solo chi non conosce la B pensa che una squadra costruita per vincere vinca in carrozza: ma non è mai successo e mai succederà", prosegue.

"Ci siamo complicati un po' la vita, complici le assenze, forse il grande vantaggio ci ha fatto pensare che comunque prima o poi l'avremmo raggiunta", ammette l'allenatore di Torre del Greco, "Questa vittoria è la ciliegina su un campionato straordinario".

Il futuro? "Ho un contratto per due anni, la cosa più importante è che ho sempre raggiunto gli obiettivi che la società mi ha affidato. Comunque avremo modo di gustarci la vittoria, chiudere in bellezza con le ultime due partite e pensare al futuro".

I cento tifosi rossoblù al San Nicola lo hanno ringraziato con uno striscione: "Sono contento di ciò che mi hanno scritto i tifosi, non mel'aspettavo, sono sincero. Forse chi sta lontano dall'Isola riesce a valutare meglio il lavoro che viene fatto e li ringrazio. Non l'ho mai fatto ma per la prima volta voglio dedicare una vittoria alla mia famiglia".
© Riproduzione riservata