Dopo 12 anni, la Juve torna tra le prime quattro formazioni d'Europa, ma quanta sofferenza allo Stadio Luigi II del Principato di Monaco, dove gli uomini di Allegri sono riusciti a pareggiare 0-0 e, grazie al successo della gara d'andata (1-0 allo Stadium) a qualificarsi per le semifinali di Champions League.

L'avvio non è di certo incoraggiante per la Juventus, che dopo nemmeno un minuto subisce un cartellino giallo con Chiellini, il quale dopo essere scivolato, per non subire lo stesso destino della partita contro il Borussia Dortmund (quando una sua incidentale caduta costò la rete dei tedeschi), trattiene la palla con la mano per non far partire Moutinho in contropiede. Ci prova subito Kondogbia - grande avvio partita per lui - con un paio di conclusioni improvvise da lontano che però non sortiscono alcun effetto. Il Monaco è arrembante e aggredisce molto, mettendo in difficoltà i bianconeri, che al quarto d'ora rischiano su di un'iniziativa di Bernardo Silva deviata in corner da Barzagli che rischia anche l'autorete.

Primo squillo della Juventus al 26' con Pirlo che lancia in area di rigore Lichtsteiner, bravo a tagliare dalla destra, ma è ancor più abile Subasic ad intuire l'inserimento e ad uscire al limite dell'area in presa. Rischia molto soprattutto Chiellini con un brutto fallo a metà campo su Moutinho, ma Collum lo grazia non estraendo il secondo giallo. Da rivedere il fischietto scozzese anche su di un sandwich di Chiellini e Vidal su Kondogbia a cavallo dell'area di rigore non fischiato. In grave difficoltà per tutto il primo tempo, schiacciata nella propria area da un arrembante Monaco, la Juve si riprende solo nei minuti finali con Tevez, ben servito da Morata bravo a rubare palla a Toulalan, ma il suo tiro è di poco a lato.

Nella ripresa Jardim ripresenta in campo una squadra ancor più offensiva, inserendo Berbatov al posto di Toulalan. Sugli sviluppi di un corner corto del Monaco battuto da Moutinho, Gigi Buffon sbaglia l'uscita, ci prova Abdennour, ma Evra salva sulla linea di porta. La Juve è in difficoltà ad uscire palla al piede e proprio un disimpegno sbagliato da Bonucci favorisce Berbatov, ma Buffon è bravissimo in uscita. C'è anche spazio per un contropiede della Juve, ma Morata spreca una clamorosa occasione, facendosi rimontare da Abdennour. Con il passare dei minuti però, la spinta dei padroni di casa si affievolisce, così come svanisce la fiducia nella possibilità di segnare la rete del vantaggio. Positivi, invece, in casa bianconera gli innesti di Llorente e Pereyra, sicuramente più brillanti di Morata e Vidal. Nel finale c'è spazio anche per una punizione di Pirlo che scheggia gli incroci dei pali.

MONACO (4-3-3): Subasic 6.5; Fabinho 5, Raggi 5, Abdennour 6.5, Kurzawa 6; Moutinho 7, Toulalan 6 (1' st Berbatov 6.5), Kondogbia 7; Bernardo Silva 6.5, Martial 5 (30' st Germain 6), Ferreira-Carrasco 6.5 (43' st Carvalho sv) In panchina: Stekelenburg, Wallace, Dirar, Elderson. Allenatore: Jardim 7.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Bonucci 7, Barzagli 7, Chiellini 6; Lichtsteiner 5, Vidal 4.5 (32' st Pereyra 7), Pirlo 5.5, Marchisio 5, Evra 5 (45' st Padoin sv); Tevez 5, Morata 5 (24' st Llorente 7). In panchina: Storari, Ogbonna, Sturaro, Matri. Allenatore: Allegri 6.5.

ARBITRO: Collum (Scozia) 5.5.

NOTE: serata primaverile, terreno scivoloso. Ammoniti: Chiellini, Bernardo Silva, Kondogbia, Tevez. Angoli 6-4 per il Monaco. Recupero: 1'; 0'.
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