"Anche se abbiamo incontrato una squadra in salute, nel fisico e nel morale, dovevano fare qualcosa di più". Così Zdenek Zeman commenta il 3-0 subito per mano del Napoli dal Cagliari, sempre più penultimo in classifica e ormai quasi rassegnato alla retrocessione.

"Oggi abbiamo subito il loro possesso palla - spiega a Sky il tecnico - Abbiamo preso male il primo gol e il secondo, che ci ha mandato negli spogliatoi, non ci ha aiutato a fare una ripresa più convinti". Zeman non sente di aver perso il controllo della squadra: "Sbagliamo troppo e non facciamo quello che proviamo in settimana per la voglia di strafare. Però abbiamo giocato contro il Napoli, che ha fatto quattro gol al Wolfsburg e noi non siamo più forti dei tedeschi. I ragazzi ci hanno provato ma con poca lucidità e tanta preoccupazione".

Per Zeman, invece, la squadra ha risentito psicologicamente dell'aggressione subita in settimana da pseudo-tifosi: "Abbiamo già problemi di classifica, in più abbiamo l'ambiente contro. Quando succedono certe cose, è normale che i ragazzi non si sentano tanto tranquilli e si presentino così in campo".

Poi un pizzico di polemica: "Mentre voi giornalisti ci date retrocessi già da un mese dico che la matematica ancora non ci condanna. Mancano sette partite, sarà molto difficile vincerle tutte, ma noi ci dobbiamo provare. A questo punto non c'è altro da fare".
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