All'ex presidente del Cagliari lo stop era stato inflitto dalla Football League dopo la condanna della giustizia italiana per evasione fiscale.

In una nota Cellino, costretto a rinunciare alla carica di presidente del club inglese, ha fatto sapere che non tornerà "a ricoprire quel ruolo finché, lottando da privato cittadino, non avrò ottenuto giustizia e reso il mio nome pulito".

Cellino, squalificato fino al 10 aprile, era stato costretto alle dimissioni in base alla prassi del calcio inglese secondo cui i proprietari o presidenti dei club professionistici possano esercitare liberamente la carica solo in assenza di procedimenti giudiziari nei loro confronti, anche al di fuori del contesto sportivo.
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