"Per noi quello di oggi è un punto molto importante per la classifica e soprattutto per morale e mentalità. Appena ci renderemo conto delle nostre potenzialità credo che giocheremo alla pari contro tutti. Gli errori? Abbiamo fatto bene: giocavamo contro 'mostrì". Così, al termine di Napoli-Cagliari, l'allenatore dei sardi, Zdenek Zeman, ai microfoni di Sky. "Sono dispiaciuto soltanto per il brutto avvio. Il gol subito su rimessa laterale? Sicuramente è colpa nostra; ma nessuno si poteva attendere una rimessa lunga circa trenta metri. Parlare adesso è troppo semplice", ha proseguito il tecnico boemo. "Solo giocando al calcio si può competere: se si aspetta l'avversario nella propria metà campo si rischia solo di sbagliare e di prendere gol", ha aggiunto Zeman. "Gli elogi di Rafa Benitez? Fanno piacere. Lui è un uomo di calcio e capisce molto bene questo gioco. Crisetig? Ha fatto bene il regista, oggi come in altre occasioni. Lui però ha una buona corsa e secondo me può e deve fare meglio da mezzala, sfruttando le sue qualità sul passo e negli inserimenti", ha continuato l'allenatore dei sardi.

"Da me critiche al Napoli? No. Ho solo detto che a mio avviso gli manca regista; poi ho affermato che ha quattro grandi giocatori in avanti. Non ho parlato di altro e non ho fatto alcuna critica. Come si trova il giusto equilibrio? Non lo so. Però è certa una cosa: se fai un gol in più degli avversari infatti non importa quanti ne prendi. Non penso che vince chi prende meno gol; credo che si imponga sempre chi realizzata più reti", ha concluso Zdenek Zeman, ribadendo la sua filosofia.
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