Cosa è mandato al Cagliari per vincere? "Abbiamo fatto molte azioni non tutte posso finire con un gol. Non so se abbiamo giocato meglio del Milan, ma almeno abbiamo costruito più occasioni di loro, questo è motivo di soddisfazione. Peccato non essere ancora riusciti a vincere in casa. Pensiamo alla prossima partita

Siamo stati bravi per applicazione, qualità delle ripartenze e senso del collettivo. Nella ripresa tutto questo si è visto a tratti, però a parte il palo di Conti, abbiamo creato altre due occasioni nitide".

Il gol subito è colpa di Cragno? "No, Bonaventura voleva crossare e ha sbagliato. Era difficile per il portiere arrivarci. Ibarbo si è sbloccato. "Era ora. Poteva farne un altro, forse più facile del gol. Ibarbo non si discute, deve solo imparare a essere più cattivo sotto porta e finalizzare maggiormente le occasioni che gli capitano. Sta migliorando, in allenamento cerco di stimolarlo perché cresca in questo senso". Sau? "Ha giocato bene, andando vicino al gol e tenendo la palla per rigiocarla con i compagni, prerogativa fondamentale per un attaccante".
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