Sarà una demolizione light, parziale e non completa come vorrebbero molti tifosi. Ma il vecchio Sant’Elia cambierà comunque il proprio profilo e dirà addio a buona parte del secondo anello. Otto “tagli” in Curva Sud, Curva Nord e Distinti faranno sparire per sempre una parte consistente dell’odiato cemento armato degli anni ’70.

Il Comune di Cagliari ha approvato il progetto di “rimozione delle gradinate prefabbricate”, che costerà 150 mila euro. In pratica verranno eliminate le tribune superiori nei punti in cui passano le vie di esodo che portano ai nuovi spalti di metallo.

Una misura di sicurezza chiesta dalla commissione provinciale di vigilanza che in questi lunghi mesi di tira e molla sul progetto di riqualificazione dello stadio, ha più volte sottolineato come le reti installate negli anni scorsi non bastino per evitare cadute di calcinacci e pezzi di cemento armato.

Tre spicchi della Curva Sud, altrettanti della Curva nord e due grosse fette dei distinti verranno eliminate dall’anello superiore. Comincia così a sparire una parte del vecchio Sant’Elia, che in questi anni, dal punto di vista strutturale, ha dato più dolori che gioie ai tifosi rossoblù.

Michele Ruffi

(ruffi@unionesarda.it)
© Riproduzione riservata