Come lasciava il segno in campo, dove ha vinto due titoli del mondo e tre europei, così "Zorro" lascia il segno a teatro, dove ha dovuto fare oltre cento repliche.

Domani al teatro Civico di Sassari (ore 20.30) va in scena Andrea Zorzi con "La leggenda del pallavolista volante", uno spettacolo scritto e diretto da Nicola Zavagli, in cui lo sport incontra il teatro e si fa metafora della vita.

Sul palco, Zorzi è affiancato da Beatrice Visibelli, briosa nell'interpretare alcuni personaggi che hanno accompagnato la vita e la carriera di uno dei miti dello sport italiano.

Un pallone sgualcito diventa il volante che il padre impugnava durante i molti chilometri percorsi nella sua vita d'autista. Le panche dello spogliatoio, dove ci si confrontava, si discuteva e si finiva spesso per litigare, si tramutano nel letto dove un adolescente febbricitante cresceva troppo e sognava di trovare una ragazza. Lo spazio del palco si trasforma in un campo da pallavolo, per rivivere le azioni mozzafiato scolpite nella memoria di tutti, le vittorie leggendarie e le sconfitte ancora brucianti.

Con questo spettacolo la Compagnia Teatri d'Imbarco conferma il suo impegno sul fronte del teatro popolare di ricerca: un teatro che coniuga memoria storica e poesia, riflessione civile ed emozione, pensiero e gioco scenico.
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